Pagina:Bertini - Guida della Val di Bisenzio, Prato, Salvi, 1892.djvu/38

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Da queste due vie si staccano diversi altri tronchi di strade, la maggior parte mulattiere, che salgono alle alture o scendono al basso della Valle principale o delle vallette secondarie.

In generale son ben tenute.

Cave. — Nel Monteferrato vi sono cave di marmo verde e nero; le più ricche son quelle di Montepiccioli di proprietà del Sig. Giovacchino Carradori, in luogo detto La Fora sopra Galcetello; è qualità migliore, ma la cava è poco abbondante.

Le cave del granitone o pietra da macine presso Figline nel lato orientale di M. Mezzano.

Le cave di terra refrattaria presso Figline.

Nella collina sotto la villa delle Sacca, in luogo detto Le Lastre, avvi una ricca cava di roccia calcarea, che oltre ad essere adoperata per far calcina, è usata anche per lastricare in gran parte le vie di Prato.

A metà del declivio meridionale del M. d’Iavello sopra la chiesa d’Albiano, sono ricche cave di arenaria o pietra serena, dalle quali si estraggono bellissimi pezzi sia per lastricare le vie della città, sia per l’edilizia, essendo pietra atta a scolpirsi in delicati e graziosi lavori d’ornamento.

Nel torrente Canvella, lungo la strada comunale, che va da Migliana a Luicciana, in luogo detto le Mandriche e Lungorìo, si sono trovati giacimenti di lignite; ma fino ad ora con poco vantaggio per farne commercio.

A S. Poto, in quel di Vernio, esiste una pregiata cava di arenaria, che fornisce tutto il comune di Vernio e di Cantagallo, sia per lastrici di strade, sia per lavori di ornamento e di edilizia.