Pagina:Bestie.djvu/49

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va gli occhi; specie la sua punta; mentre il turchino del cielo s’era fatto più nero, senza stelle. Quando smisi di guardarla, e girai gli occhi intorno, mi sentii smarrito e per morire subito; ed avrei avuto bisogno di appoggiarmi: ma mentre così aspettavo che mi passasse il malessere e di tornare bene in me per andarmene, mi rasentò, come se fosse mandato da quella stesa di nebbia così alta, un vipistrello.