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ro? Voi conoscete l’inglese e la sua curiosità. Se vogliamo vedere sul fatto il Vesuvio per fino alle bocche del vivo fuoco, e trescare colla cascata di Terni e co’bagni bollenti di Nerone, non vi stupirete, che un tal prodigio in genere di costume e di umana filosofia m’ abbia allettato quanto quelli della naturale. Ma la conversazione che ho avuta con questi due uomini di professione e di stato tanto diversi al mio modo d’intendere quanto un Lappone e un Paragone (<?) merita bene una lettera a parte. Addio.

LETTERA VII.

Dopo averci riconosciuti tra noi, il conte m! io dal tempo che ci eravamo veduti a Londra qualche volta in casa del vostro ambasciatore straordinario, e spiegato da me seHC a) Popoli posti alle due estremiti del globo, cJ estremamente differenti di corpo e di costumi.