Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 4, 1799.djvu/110

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106 Trasfusi.


tra loro, se non altro in ragion di causa, e ti’ effetto, e in ogni caso dee ricordarsi il legame e consorzio di tutti gl’altri, comedi questi due attributi dell’entusiasmo; onde meno esaminare severamente la nostra logica, e con più condiscendenza incontrar siiniglianze, ripetizioni, ed analogie, che son U consonanze del nostro stromento.

Questa forza di trasfusione, e di attrattiva ognun può ritrovarla, sentendola in se mede, simo al leggere, e all’ascolrare il linguaggio di codeste anime passionate ed ardenti, e la stessa si riconosce potere assaissimo tra lot medesime principalmente. E forse con questo s’intende quel curioso problema, e da molti agitato: perchè ad un tempo si trovino tanti grand’uomini, ed eccellenti nelle arti, come tanti se ne troyarono ne’quattro secoli perciò famosi di Alessandro, d’Atigusto de’Medici, e di Luigi XIV.; al che risponderei, non è che allor nascano tutti insieme, come alcun crede, per accidente, o per un influsso della natura, ma è, che allor si risvegliano, incontratisi, e si attraggono insieme, e i primi danno eccitamento ai secondi j que-