Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 4, 1799.djvu/143

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Climi. 139

tClimi,i>9 .¿\e di talento son proprie solo d’alcune genti (i).

La Grecia sembra essere stata la sua favorira per l’entusiasmo in ogni tempo sino ad oggi, quantunque in estrema decadenza ii trovi. Roma stessa, e l’Italia, ed Etruria anrica non giunsero ad uguagliarla ( 2 ); ma preso da lei quasi tutto sì nelle lettere, come nelle arti, poeti, oratori, ed istorici furon discepoli, e imitatori de’greci. Pietori, statuar;, intagliatori furono i greci in Roma stessa, come ognun sa. I romani eccellenti emularono Omero, Demostene, Tucidide, ed altri tali; ma ognun confessa, che ( 1 ) Licurgo destinò gl’ iloti a coltivare Ja terra, e gii spartani a maneggiar l’armi, gli uni, e gli altri educati alla robustezza, alla fatica; ma quegli atti naturalmente all* agricoltura, questi alla guerra, i primi eran flemmatici d’indole, stupidi, pazienti, docili al cenno; i secondi inquieti, arditi, vivaci, ed intrepidi, benché sì poco distant i di clima.

(i) Benché alcun pretenda esser l’arti passate d’Etruria in Grecia ab antico; ma noi parliamo di cose più note.