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Climi. 167


riam, ed alcuno sino nella corte russa pen.

sè vederne i principi. Inirn le lettere di Milady Montagu nel fanno vedere tra i turchi, a fronte dei quali tutti noi sembriamo barbari, e rozzi, se non è un altro entusiasmo di quella donna singolarissima ancor per esso.

Ma siccome è richiesto il complesso e P armonia delle grazie, delle arti, e dei piaceri, e quindi la musica, la pittura, la poesia, e l’eloquenza, il lusso delle statue, delle fabbriche, e degli spettacoli, le stagioni sresse, e 1’ aria e il cielo, le manifatture e l’industria; così è difficile in certi climi trovar i’ entusiasmo compiuto e beato. Le amenità de’costumi e le delizie di una vita agiata; sopra tutto una qualche uguaglianza in tutte le classi de’concittadini, un governo, che ne partecipi, un commercio, che lo sostenga, una milizia, che non Io distrugga, una potenza, che Io assicuri, e delle leggi che lo difendono; così un sesso, che lo propaghi senz’abusarne, un’altro, che lo riceva senz’avvilirsi, una decenza, che il moderi senza legarlo, una libertà, che accompagnilo, senza che Io profani, e sin la L 4 stes-