Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 4, 1799.djvu/227

Da Wikisource.

Classi. 223


il favore, o l’invidia del pubblico ec. rm sono cose incertissime, ritrovandosi e nella storia, e tra noi de’ molto giovani, e ancor de’vecchi prevenirlo, o conservarlo più dell’ ordinario, de’corpi malsani con anime sublimissime, e produr molte cose eccellenti in mezzo a disposizioni morali e fisiche le più avverse a ben riuscire secondo il comune intendimento.

Nè inutile osservazione fia quella de! darsi un falso entusiasmo principalmente fisico ’ che si prende per vero, e viene all’anima attribuito. La gonfiezza, 1’ enorme, il focoso, l’ornato, e manierato sembrano qualche volta entusiasmo, perchè alcun sente del fuoco, dell’ardire, dell’impeto; ma se non ha i caratteri delia elevazione, visione ec.

spontanei, non violenti, e non ¡sforzati, egli s’inganna. Dipignerà Pirro ed Achille come l’Orlando furioso; Andromaca desolata come Medea, o Attalia; e le sue statue di Alessandro saranno il monte tagliato a sua somiglianza, come quel pazzo s’immaginò di fare.