Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 4, 1799.djvu/230

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226 Classi.

¿2(5Abusicariti, dell’urbanità, del buon giudizio; al.

trimenti daremo armi a’ nemici, e profaneremo la causa del santi. Pur troppo i grandi ingegni sovrani furono sempre così mal combattuti, e mentre oggi sono gli oracoli delie nazioni, furon vivendo le vittime della pedanteria, o dello zelo accecato.

Altro abuso si è quello di stendere l’enJ tusiasmo a tutte le arti. La fratellanza di queste inganna gl’ ingegni, che pon-.

gon mano a molte insieme, o a motìj ti rami di quelle, perchè riescono in unr, o in due. Virgilio nell’egloga riuscì, neib georgica, e nell’eneida. Orazio nel familiare’ e nel sublime, nel dilicato e nel forte, così altri pochi tra confini però di poesia. Ciò vedesi più sovente, quando sono il buon secolo, e l’entusiasmo al segno più alto; sicché Michelangelo (e poco appresso Rafael’oJ e tant’altri) fu eccellente nell’architettura, scultura, pittura, e buono ancor letterato.

Ma in altri tempi, e più spesso si vede, che 1’ unire più facoltà non t: dato ad un uomo, chi non vuol nuocere all’une coll’altre. Falereo, Seneca, Marini, qualche moder-