Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 4, 1799.djvu/303

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Note. 299

dicemmo qui sopra. E inerita d’osservarsi, che niun uomo di lettere gran genio, ed il’ Jusrre ci presenta la storia, leggendola sinceramente, il qual le abbia infamate con at.

tentati, o dottrine sediziose. Mi fu messo sospetto del Testi poeta di vero entusiasmo che morì prigione, e fu volgarmente credu.

to ribelle, e congiurato contro il suo principe. Ma per non dubbie notizie nel suo stesso paese trovate posso affermare non esser lui stato colpevole, che d’imprudenza, sicché il suo sovrano già stava per rimetterlo in grazia, se la morte uon si rapiva un sì pregiato, e raro talento. Macchi avelli, Bacone, e qualche altro metton forti sospetti di lor probità, e certamente trasportati che sono in mezzo al vortice della politica non può farsi di loro un augurio felice, perché trasportano fuori del centro il loro entusiasmo. Ma quelli, che vivono coltivando gli studj tranquilli, sogliono veramente essere umani; ed é una sordida malignità, che gli accusa, e per qualche tempo accieca se, e gli altri per rendere odioso il lor nome. Ma j come ogni giorno riconosciamo, SCO-