Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 4, 1799.djvu/31

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e Ingegni. 27

niune, chiamasi ingegno da molti, e basta, che un uomo non sia del tutto imbecille, o passamente ignorante, che si dice un uomo d’ingegno, e di spirito, perchè ha qualche studio, e coltura, e vivezza.

Ma secondo la verità, l’ingegno, e l’no’ mo d’ingegno è quegli, secondo che l’abbiamo descritto, il qual x^ede, e distingue gli oggetti, li separa, ed analizza, gli ordina, e pone al lor luogo; che in appresso penetra addentro alla superficie, or più, or meno profondo combina, confronta, e ne trae risultati, che infin passo passo giugne a compren* dcre ie relazioni, e le proprietà delle cose, ne forma una catena, e n’edifica ancor talvolta un sistema proporzionato, e regolare.

Ma sempre cammina esso in una via già battuta, e al più la sgombra d’alcuni inciampi, e ne mostra qualcha più diritto sentiero.

Non apre di nuove strade, nè va senza guide, non oltrepassa il suo secolo, rimanendosi nell’adornare, e illustrare le ricchezze di quello, ed usandone per bisogno; e se non facessi un esame, direi, che l’ingegno vede bensì, e vede ancor chiaramente, ma che la sua