Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 4, 1799.djvu/96

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92 Passionati.

ti è un peso insopportabile della vita, laddove la pura ignoranza può esser forse un riposo. E’ dunque proprio di queste anime il passionarsi. Ognun sa, che Virgilio sente l’amore e la disperazion di Didone, Ariosto è furioso con Orlando, Petrarca piange alla romba di Laura con vere lagrime, che i tragiri empion le scene del lor dolore, gli oratori compungono col lor patetico, e gli storici stessi sono eloquenti, parlando cogli eroi delle loro vittorie, o della lor morte, sicco.

me il gran quadro di Tintoretto e pieno del lutto della crocifissione. L’arte di qualche storico anche moderno ha un certo incanto nel presentare gli avvenimenti, e nell’ intrecciarli, onde punge il timore, e la speranza coll’ impazienza di vedere lo scioglimento, e nel dipignere i gran caratteri, come in gran quadri, spargendoli di passione e di affetto, sicché ti pare esser presente ad una scenica rappresentazione eccellentemente recitata da attori eccellenti. Forse non giova alla storica verità, e noi anch’ oggi poca fede abbiamo a uno storico, che tanto commeve e diletta, come pochissima ne meritò Ti-