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Am. Ma il poeta che dice Odora male, chi sempre odora sì bene?

Gr. Il poeta è un impertinente

Am. Mi confondono tante novità, non ne so pur il nome. Che son que’ due scatolini a oro?

Gr. Apriteli.

Am. Oh oh! colori, e pennellini: dipigne forse madama?

Gr. Come fare ne’ giorni critici? Oggi la peli le non varia più.

Am. Ma non è la sua.

Gr. È meglio che la sua.

Am. Sempre in maschera; mia madre e la mia Psiche l’abborrirono .

Gr. Venere, e Psiche! Chi parla più di tali anticaglie?

Am. Nè parlò ben tanto la Grecia, e son famose in buon gusto, e bel vivere Paffo, Gnido, Citera....

Gr. Borgate ignobili a fronte d’un Parigi, ove solo si vive, altrove si vegeta.1Am.

  1. Fu scritto prima del 1789.