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Prospetto generale

D’ITALIA.

UN pensier nasce in mente dal considera- re la infinita distanza, che tra gli antichi tempi, e i nostri si vede, il qual pensiero io non posso lasciare senza qualche riflessione, che della storia è propria più che noi sono i fatti degli antichi da mille dubbietà sempre, e menzogne inviluppati. Ma il seguire filosofando la traccia de’costumi, e le vicende dell’arti, della politica, della religione e cosa degna di uomo saggio. Tanto studio si colloca in ricercare i principj delle piante nei semi, de’ metalli nelle miniere, de’ viventi nell’uovo, ed inseguire ogni passo, ogni sviluppamene, insino a vederne i prodotti frutti, le vaghe forme e le varietà: e chi studia frattanto la storia dell’uomo, e della umana ragione scorrendo per tutti i secoli a vederne l’ incatenamento, e i progressi della primiera barbarie sino alla presente coltura, e urbanità ? Per quanto nel vero sia