Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 7, 1799.djvu/58

Da Wikisource.
54

servato avvenimento, del nome d’ un uom

privato, dell’opera d’un solitario, perchè vi scopriremo un anello, da cui pende occulta catena, un raggio di prima lucè, onde insensibilmente vien giorno, un seme di larga messe per istruzione. Altri storici non ne, curarono, ma noi storici qui dell’uomo più che del mondo, degl’italiani più che dell’Italia seguiremo le tracce più lievi attentamente, e tanto più, che in mezzo alle tenebre, ed al diserto de* secoli barbari ogni lume, ogni erbetta son preziosi. Tai minime circostanze son dal filosofo preferite non men, che dai pochi lettori, che pensar sanno alle scene magnifiche, all’ epoche strepitose, le quali dimanda per se la moltitudine per dilettarsi. A questa no non iscriviamo. Un accidente, un incontro fortuito fa talor discoprir tutto il carattere d* una persona, e d’ una nazione; da ciò i suoi pregi, o difetti palesansi; da ciò prendesi norma a trattar seco ad unirsi, o allontanarsi, Così gran |iti private, o pubbliche guerre or nacquero, or si sopirono. Studiando così l’ indole, ed il bisogno dei