Pagina:Bettini - La stazione estiva di Montepiano, Firenze, Minorenni corrigendi, 1897.djvu/90

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bambini che nelle bambine, riscontrano aumento di peso, maggiore capacità toracica, colorito più vivo, miglioramento generale delle condizioni dell’organismo, e inoltre, mens sana in corpore sano, maggior vivacità nello sguardo e nei movimenti.

L’aria bene ossigenata, riboccante d’ozono, il vitto sano, l’acqua eccellente, la vita regolatissima, dànno tali resultati. Tenere pianticelle, intristivano all’aere afoso e pigro delle città: trapiantate, anche per breve tempo, a quello mosso, sanissimo della montagna, rinvigoriscono e si abbellano.

Così Dio benedica i promotori della provvida istituzione: se son manipolo, diventin falange; quanti essi più saranno, tanti più saranno coloro che avranno ben meritato dell’umanità e della patria.

§ 16. — Beato Pietro

Montepiano, nella sua storia, si confonde con Beato Pietro e la pia leggenda che racconta i suoi prodigi. Fu da lui fondata la Badia? Fu un eremita, un asceta, che si ritrasse su questi monti? L’amicizia, la confidenza, che seco Lui professavano i Cadolingi e gli Alberti mi sembrerebbero indizi chiari che desso appartenesse a nobile stirpe. Questo, infine, poco monta.

Sulla parte sinistra della chiesa havvi un bassorilievo in terra cotta che rappresenta un miracolo di B. Pietro, ed è quello della lepre: vi si legge questa iscrizione: «In questa muraglia per mano del celebre Cimabue, erano dipinti al naturale i miracoli di B. Pietro, i quali guastati dalla lunghezza del tempo, perchè non se ne perda la memoria sono stati espressi in questo bassorilievo l’anno 1700».