Pagina:Blanch - Della scienza militare.djvu/144

Da Wikisource.

ostacoli o mezzi, ma nel loro insieme e nelle loro reciproche relazioni. Sono in tal guisa considerati il Po, le Alpi e gli Appennini, le pianure del Piemonte e della Lombardia, i controforti ed i corsi secondari di acque. Nella guerra di successione vediam trascurati i principi strategici. La punta dei francesi a Praga nel 1742 ne fa fede. Ma nella guerra de’ sette anni vediamo costituita la guerra, ne vediamo strategicamente fissate le basi, le linee d’operazione, e tenersi con iscrupolo alla loro conservazione; gli austriaci basarsi in Boemia e in Moravia, i russi in Polonia e i francesi sul Reno e sul Meno; Federico stabilire la sua difensiva tra l’Elba e l’Oder, servirsi di queste linee naturali e delle piazze situate fra esse per contenere i nemici, i quali abbandonava momentaneamente per condursi in massa contro degli altri e per indi ritornar vittorioso sopra i primi. Questa mobilitá, questo uso costante della linea interna contro le esterne, questo operare in massa contro chi operava per distaccamenti, spiegano quei risultamenti, costituiscono i progressi della scienza e giustificano l’ammirazione del grand ’uomo che le fece fare di si gran passi i^). L’invasione della Boemia, la ritirata che segui la marcia a Rosbac, la contromarcia in Islesia nel 1757, la ritirata da Olmutz nel 1758, i movimenti sull’Oder, quelli che succedettero alla battaglia perduta di Hokirken, i movimenti per combattere i russi nel 1759, quelli per liberare la Sassonia, la marcia in Islesia, il campo di Bunsolvitz nel 1760 per paralizzare i due eserciti, i movimenti di Lignitz che precedettero la battaglia di questo nome, tutto provava che il gran Federico era fedele al sistema delle masse ed ai movimenti, e che quando

(i) Dovremmo uscire dai limiti che ci siamo prefissi, per estendere le nostre osservazioni e citazioni a tutte le guerre di Europa, a tutti i guerrieri dell’epoca; dovremmo citare i Munick, i RomanoflF, i Souwaroff e ricordare le guerre contro i turchi tre volte rinnovellate, e la guerra delle colonie americane, e citar Giorgio Washington. Ci contenteremo di dire che i russi avevano sopra i turchi i vantaggi che ha l’Europa sull’Asia, colle qualitá che distinguono l’esercito russo, il che assicurava i loro successi. Quanto agli austriaci diremo che furono disgraziati perché non operarono in massa. E da ultimo noteremo che le operazioni degli americani contro gl’inglesi possono spiegarsi considerando la lunghezza della linea d’operazione ed i vasti spazi che quelle contrade presentano alla difensiva.