Pagina:Blanch - Della scienza militare.djvu/234

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aaS DBLLA SCIENZA MILITARE

E perché? Perché ha letto e non ha studiato. Come potrá quindi applicare con sicurezza dei principi che non ha? Incerto nelle idee sará indeciso nelle azioni; discuterá molto e opererá poco e forse male, non certamente perché ha studiato ma perché non Tha fatto. Perciò lo studio è necessario al militare come ad ogni uomo, e l’errore sta in una falsa interpetrazione delle parole « studio » , « esperienza » , « teoria » ed in una falsa associazione d* idee, prendendo i risultamenti come effetti di una circostanza che manca, nel mentre che sonosi ottenuti malgrado della sua mancanza, senza della quale sarebbero stati piú compiuti. Ma non havvi nessun dubbio che in un mestiere tutto di azione la forza di carattere, la robustezza fisica sono di un’utilitá indispensabile e nulla può alla prima supplire. Non possiamo meglio svolgere la nostra idea se non che riportando l’opinione di Napoleone sulle qualitá di un capitano, eh ’è applicabile ad ogni uomo investito d’alte cariche in tutti i rami; e siccome nei posti secondari le stesse condizioni sono necessarie, ma ristrette e limitate in proporzione della natura e dell’importanza dei doveri che debbonsí compiere e delle cose che debbonsi operare, cosi a noi sembra che la seguente sentenza possa applicarsi a tutte le condizioni. — « La prima qualitá d’ un generale in capo si è d’avere una mente fredda che riceva una giusta impressione dagli oggetti : egli non dee lasciarsi abbagliare per una buona o per una cattiva nuova ; le sensazioni che riceve successivamente o simultaneamente nel corso d’ un giorno debbono classificarsi nella sua memoria in modo da non prenderne che quel luogo che meritino di occupare, perché la ragione e ’1 giudizio sono il risultamento del paragone di piú sensazioni prese in egual considerazione. Havvi degli uomini che per la loro costituzione fisica e morale si fanno un quadro d’ogni cosa; per qualunque sapere, acutezza di mente, coraggio o altra buona qualitá che abbiano altronde, la natura non gli ha chiamati al comando degli eserciti e alla direzione delle grandi operazioni della guerra » (^). — Questo passo pieno di profonde vedute

(l) MONTHOLON, tomo V.