Pagina:Blanch - Della scienza militare.djvu/52

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l’Europa sotto la dominazione romana, l’altro che intendeva a creare il nuovo sotto il quale l’Europa è ordinata oggidí, crediamo importante esaminare qual sia stata la sorte dell’arte militare in questi due periodi ; ricerca che può servire a verificare lo stato delle scienze e della societá in quella epoca, per le relazioni costanti e moltiplici tra l’una e le altre.

Le tre quistioni nella soluzione delle quali crediamo poter trovare di che raggi ugner l’oggetto che ci proponemmo, sono:

Determinare qual fu lo stato dell’arte militare dal quinto all’ undecimo secolo, considerandolo negli uomini, nelle armi e negli ordini.

Determinare quale fu il suo stato sotto lo stesso aspetto dall’ undecimo secolo fino alla scoperta della polvere da sparo.

Determinare i legami dello stato delle scienze e della societá con lo stato dell’arte militare in questi due periodi.

Nel primo periodo indicato noi esporremo succintamente lo stato dell’arte militare presso le nazioni piú nominate a quel tempo, che si riducono ai greci, ai saraceni ed ai barbari, e particolarmente ai franchi, per la parte che hanno avuto sotto la seconda razza negli affari principali di Europa.

L’ impero greco che conservava le forme e le tradizioni della civiltá greca e romana, non ne perfezionava i metodi, perché gliene mancava lo spirito in letteratura, in legislazione ed in filosofia, e però se ne rimaneva alle nude forme. Cosi fu nell’arte militare, languida imitazione dell’infanteria delle legioni; la greca non aveva che un ordine misto, preso dalla falange e dalla legione, che non produceva nessuno dei grandi effetti delle due ordinanze, l’una fondata sul suo peso e l’altra sulla sua flessibilitá. Il decadimento degli uomini scorgesi dalla difficoltá di conservare le armi difensive, e dallo stato in cui era la cavalleria che non poteva uguagliar quella dei persiani e dei barbari, e dal numero delle macchine che dovevano supplire al vigore delle truppe. I fuochi greci furono il solo spediente contro il valore dei saraceni e dei franchi.

Dalla natura degli uomini, degli ordini e delle armi dei greci può dedursi lo stato di una societá della quale un illustre storico