Pagina:Blasi - Manuale per la coltivazione della vigna latina, Milano 1877.djvu/33

Da Wikisource.

- 29 -

la gemma a guisa di fungo, poichè la provvida natura ha tutto riparato con le gemme secondarie, le quali non senza un perchè fanno corona alla principale (3).

64. — Questo sistema, come vi dissi, è ora generalmente adottato, ed io per pratica ve lo posso dire, poichè, in mezzo all’ilarità generale, ebbi a piantare un saggio di vigna, nel 24 giugno 1873, con felicissimo successo.

65. — Da ciò deduco che nell’ultima decina di maggio, in un giorno opportuno, è l’epoca conveniente per piantare la vigna.


CAPITOLO VI.

Piantagione della vigna.


66. — Per far bene gl’incombenti che seguono occorrono più persone, perchè son molte le faccende da spicciarsi in una sola volta. Conviene prima di ogni altro disotterrare i maioli.

67. — Un operaio pertanto scelga e scarti i maioli ad uno ad uno, e li recida con un taglio preciso, come fu indicato (50), nel punto ove il legno dividesi con la talea, per ridurli a zampa di cavallo, e li immerga in una poltiglia composta d’acqua e di sterco vaccino, nella quale essi dovranno restare fino al momento che si debbono portare sul luogo della piantagione.