Pagina:Boccaccio - Filocolo di Giovanni Boccaccio corretto sui testi a penna. Tomo 2, 1829.djvu/295

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poggio, dove questo cerreto dimora, non edifica la nuova terra? Niuno luogo ho veduto ancora in queste parti tanto atto a tal mestiero: questo tutta la contrada signoreggia, questo forte luogo e bello, questo d’acque abondevole, sì come molti piccioli rivi ne mostrano. Questo è quasi in mezzo tra l’una abitazione e l’altra de’ due popoli tornati uno. Niuno difetto è qui, per lo quale più tosto sia da cercare altro luogo. Elli ha similemente dalla orientale piaggia vicino il fiume ove fu la sconcia zuffa di costoro, e ’l mezzogiorno dà loro il veloce fiume chiamato Elsa. Io direi che questo fosse il migliore luogo che avere si potesse in questa parte -. Questo diviso piacque a Fileno, e parveli di dirlo a Filocolo. Le quali cose come Filocolo udì, così acconsentì al loro consiglio dicendo: Veramente così è come voi dite, e qui per lo vostro consiglio fermeremo a’ villani la nuova terra -.

Chiamaronsi i villani come a Filocolo piacque, e l’antica selva, dove mai scure non avea suo taglio provato né dente d’alcuna bestia fatto offesa, per paura degl’iddii, credendo i circunstanti che eziandio qualunque fronda era in quella fosse piena di deità, comandò che si tagliasse tutta, prima con pietosa orazione scusandosi agl’iddii, se in essa forse alcuni n’abitavano, così dicendo: O iddii di questo luogo abitatori, se alcuno ce ne abita, perdonatemi la nuova ingiuria la quale io non arrogante contro alla vostra potenza commetto come Erisitone fece, ma disideroso di darvi per abitaculo più fruttuosa selva che di cerri, fo questo -. E dette queste parole, con le propie mani faccendo quello che molti dubitavano di fare, a tutti porse ardire.