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pure ora seccherai come un albero e non metterai né foglie né radice, né frutto.

3. E subito quel ragazzo si seccò tutto. E Gesù s’allontanò e tornò alla casa di Giuseppe. Ma i genitori del (ragazzo) disseccato, lo tolsero su, piangendo la sua tenera età, e lo portarono da Giuseppe, e rimproveravano costui che avesse un tal figliuolo che faceva di tali cose.

IV1.

1. Un’altra volta passava per il villaggio, e un bimbo correndo diè di cozzo nella sua spalla. E irritatosi Gesù gli disse: «Non te n’andrai via per la tua strada»2. E subito cadde morto. Or vedendo alcuni ciò che accadeva, dissero: «Donde viene questo bambino, che ogni sua parola è un fatto bell’e compiuto?».

2. E i genitori del morto3 recatisi da Giuseppe, lo rimbrottavano dicendo: «Tu con un figliuolo di tal fatta non puoi abitar con

  1. Cfr. Ps.-Mt. XXIX.
  2. Così anche Red. B. Cfr. Ps.-Mt. XXIX non revertaris sanus de via tua qua vadis. Ma Lat.: sic perficias iter tuum; cioè, «muori!».
  3. Nella Red. B. (κακεῖνοι) e in Lat. sono gli spettatori che si lamentano con Giuseppe, de’ genitori del morto non si parla.