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ATTO SECONDO SCENA I Oronte, Perindo, Sireno, Ormino.
Oron.Costi rimangan gli altri :
tu mi segui, Perindo, e vegnan teco
que’ duo vecchi pastori.
Sir.Vien tosto, Ormin, non odi?
Orm.Là dove trema il cor, non corre il piede.
Per.Siam qui, signor: ma vuoi
tu senza servi gir, senza soldati,
quinci soletto errando?
Oron.Per si dolci campagne,
fra mansuete genti,
non è d’uopo di gir cinto di squadre.
Vegno fuor de le tende,
perché ristori in questi campi ameni
la dolcezza del ciel gli orror del mare:
ma non par che de’ campi
sappia goder chi vuole
pe’ campi gir con cittadini onori.
Oh caro praticello,
oh leggiadro boschetto,
mira di che bell’ombre
incontra ? sole i suoi fioretti ammanta!
Ecco appunto una scena
pastorale, a cui fanno
quinci il mar, quindi i colli, e d’ogn’intorno