Pagina:Brofferio - Per lo spiritismo.djvu/292

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dei corpi, odore, calore, colore, sapore, suono, peso, sono reali, ma non sono quello che sembrano, non sono le sensazioni che ne abbiamo; pel fisico sono tutti movimenti e posizioni degli atomi o dell’etere; ciò è vecchia come Galileo, anzi come Democrito.

3° Non escludo la telepatia, ma escludo che tutti i casi di apparizione che non sono prodotti da imposture o da allucinazioni propriamente dette siano allucinazioni telepatiche, se per allucinazioni telepatiche si intendono allucinazioni veridiche prodotte da viventi, apparizioni di viventi. Che vi siano apparizioni di viventi, nessuno lo nega; ma tutti convengono nel chiamarle allucinazioni, perchè nè un vivente nè alcun altro essere di questo mondo, e neppure dell’altro, può dirsi veduto dove non è. Ma ora molti cominciano ad ammettere che, sebbene la apparizione di un vivente non sia mai una sensazione nel significato ordinario della parola, non è però sempre un’allucinazione nel senso che si suol dare alla parola (cioè una presentazione prodotta senza eccitamento esterno); non può esserlo quando si vede una cosa dove non è, ma si vede una cosa che è, e che non si poteva nè sapere nè sospettare altrimenti. Se una persona che è a Londra, che è sveglia, che non ha mai avuto allucinazioni, si sente chiamare tre volte da un suo conoscente che è in Iscozia, che non sapeva ammalato, e verifica poi che in quel momento il suo conoscente moriva, chiamandola per nome, essa ha una presentazione che può chiamarsi allucinazione soltanto perchè alle cose nuove