Pagina:CTI - Guida dell'Africa Orientale Italiana, 1938.djvu/7

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Alla distanza di due anni e quattro mesi dalla data del 9 maggio 1936-xiv, nella quale il Duce da Palazzo Venezia proclamava al mondo il ritorno dell’Impero, esce questa Guida dell’Africa Orientale Italiana.

Essa racchiude nelle sue 640 dense pagine una sintesi della conoscenza attuale di quel vasto territorio e rappresenta, per così dire, l’inventario di ciò che gli Italiani vi hanno trovato e delle opere compiute in un periodo di tempo tanto breve.

La Guida si propone anzitutto uno scopo ideale: quello di rendere un omaggio alla Maestà del Re Imperatore, al Duce fondatore dell’Impero, ai grandi Capi che lo hanno coadiuvato nella realizzazione della titanica impresa, agli Eroi caduti nel nome d’Italia e ai Combattenti tutti, dai Principi di Casa Savoia ai più umili Soldati, ai Marinai, alle fedelissime Camicie Nere, agli Operai, che col loro lavoro e col loro sacrificio hanno preparata e resa definitiva la conquista. Omaggio pure agli Italiani di ogni ceto e condizione che, con la loro disciplina pronta a ogni ordine del Capo, hanno dimostrato come si risponda alle sanzioni applicate da 52 Stati coalizzati nell’illusione di poter infrangere la volontà di un popolo risoluto a trovare il proprio posto al sole.

Soprattutto per questo l’opera non doveva essere ritardata: e una più lunga attesa male avrebbe corrisposto al bisogno di tutti gli Italiani di conoscere sempre più e sempre meglio una terra sterminata, che sì affaccia sopra un mare e sopra un oceano, che interessano la nostra espansione politica e la nostra potenza navale.

Quella terra racchiude in sè tali possibilità da alimentare le più ardite speranze e da permettere le più audaci previsioni. I suoi sviluppi sono già fin da ora, e più lo saranno nel futuro, così rapidi che la materia del presente libro sarà prontamente superata e la Consociazione Turistica Italiana, pubblicando successive edizioni di quest’opera, sarà lieta e fiera di mostrarne la trasformazione e di mettere in evidenza il lavoro compiuto. Ma anche sotto l’aspetto pratico immediato questo volume risponde a vaste esigenze. Si pensi al numero cospicuo di militari che risiedono o hanno rapporti con l’A. O. I.; alle persone d’affari che hanno iniziato o che stanno per sviluppare rapporti economici con le terre dell’Impero; agli studiosi che desiderano di approfondirne la conoscenza. Quanta eloquenza, ad esempio, per il consultatore attento, nelle 40 piante topografiche che arricchiscono questo volume: piante destinate a essere completamente rifatte in breve volger di tempo, ma punto di partenza per gli slanci futuri.

La Guida risponde anche a finalità turistiche evidenti: mentre si sviluppa e si perfeziona la rete stradale, mentre si con-