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i conti di ventimiglia 27

que possidet in hoc suo marchionatu in Rebullando1, in Alvernando2 et in valle de Gecio et in Pedona. Actum in Roca...3.

Il secondo docemento dell’anno 1047.

Anno Domini MXLVII non. Jun. XV. Dompnus Wido Marchio fecit donacionem ecclesie sancti dalmacii de Pedona suo .....ad luminaria eorum que possidet in suo marchionatu terras aratorias et: in Entraquis, Valderio, Bovisio,4 Lemono,5 et en ..... et Turpia ...6

Un terzo documento del 1151 ci dà il nome di un altro marchese Guido, figlio del marchese Guglielmo, nipote o pronipote certamente del primo. È desso un atto di conforma di quanto possedeva il Monastero di Pedona in Rupis7, Alvernandi, Robilandi, usque ad Limum8 et superius in pascheriis montanarum usque ad locum qui dicitur tana de renaudo9 et in ea parte montium que vergit ad occidentem.

L’osservare queste terre di Robilant, Alverdant, Roccavione, Limone, Boves, Entraque, Valdieri, formare parte della Marca di un marchese Guido o congiungersi al versanto meridionale colle terre soggette ad un marchese Ardoino mezzo secolo prima; il sapore dai documenti dei Monumenta Historiae patriae l’esistenza all’istessissima epoca

  1. Robilant.
  2. Alvernant.
  3. Forse Roccavione, una delle sedi supposte del contado d’Auriate.
  4. Boves.
  5. Limone.
  6. Turbia?
  7. Roccavione.
  8. Limone
  9. Forse Tanarda (come da Podium Rainaldi, Perinaldo), colle appuato situato al punto probabile di confine fra i tre contadi di Ventimiglia, Bredulo ed Auriate.