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interviene spesso, prendendo parte taluna volta alle dicusssioni in modo da mostrarsi, se non ornatissimo oratore, almeno spositore chiaro e facile dei proprii avvisi.




[[d:Q63809145|CAMERATO-SCOVAZZO FRANCESCO]]

deputato.


È siciliano, e cugino del Cordova. Emigrò per insopportabile avversione contro il dominio borbonico, e visse quasi sempre in terre straniere fino al momento della redenzione d’Italia. Il suo patriotismo, e la stima di cui egli gode personalmente, e di cui gode la sua famiglia, lo fecero eleggere a deputato al Parlamento nazionale, ove se non parla, segue tuttavia con molto impegno il lavoro legislativo negli uffici.





Sono fratelli a Francesco, e non possiamo dir altro di essi, senonchè sono uomini onesti e buoni italiani, che non parlano mai, e che votano sempre col loro fratello Francesco, il quale vota poi sempre, dal canto suo, col cugino Cordova.





Torinese, egli siede da lunghi anni nel Parlamento, del quale da lunghi anni pure è questore. Egli, dapprima, si era messo a seguire la bandiera tenuta con sì salda mano da quell’egregio uomo di Stato che