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scelta di poesie filosofiche 145


la legge di Dio per scorta, o non quella di Macone, di Cinghi e d’Amida e di simili legislatori falsi. E però fu carcerata a operare, e non per pena sola, come pensò Origene. Vedi l’Antimacchiavellismo.

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CANZONE II

Del medesimo tema

madrigale 1

Quante prende dolcezze e meraviglie
l’anima, uscendo dal gravante e cieco
nostro terreno speco!
Snella per tutto il mondo e lieta vola,
riconosce l’essenze, e vede seco
gli ordini santi e l’eroica famiglia,
che la guida e consiglia,
e come il primo Amor tutti consola,
e quanti mila n’ha una stella sola.

Quel che l’anima vede e conosce uscita dal corpo, contra quelli che nel corpo la fanno piú scienziata.

madrigale 2

Questo, ch’or temi di lasciar, albergo
tanto odierai, che, se: — Di ferro e vetro
per non sentir ferètro
né scuritá né doglia — Dio dicesse, —
tel renderò, ed in lui torna; — a tal metro,
crucciata del voler, voltando il tergo:
— In pianto mi sommergo —
risponderesti; salvo se ’l rendesse
tutto celeste, qual Cristo s’elesse.