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76 pensieri poetici

Spondaici accordi; e sospirando il Greco
     Pianse rapita l’ultima corona
     A la gloria natal. Diversi intanto275
     Volgeano i tempi, e tutto era venuto
     Romano il mondo. Somiglianti a’ fiori,
     Hanno i popoli anch’essi una caduca
     Natia fragranza: e il popolo di Marte,
     Per tanti mari e tante terre effuso,280
     Quel profumo smarria, quella gelosa
     Casalinga freschezza, onde odorava
     Ne la sua cerchia il popolo di Palla.
     Grandïosa, magnifica, superba
     Sotto l’Italo allor sedea la stirpe285
     Capitolina: imaginosa e svelta
     L’Atenïese gioventù vagava
     Sotto l’Attico ulivo: ampio, rotondo,
     Maestoso e velato iva, siccome
     La fulva onda del Tebro, il Tiberino290
     Idïoma: versatile, fremente,
     Limpido, terso, armonioso il greco
     Idïoma rompea, pari a le curve
     Del Cefiso correnti e dell’Ilisso.
     Quindi se ben l’ausonia Arte sul tronco295
     Greco tallisse, consentia fedele
     Al secol novo. Arte novella a novi
     Tempi conviensi, arte pur sempre, e amore,
     Industre amor d’ingentilir le rudi
     Spontanee gemme, onde natura amante300
     L’umana vita rallegrò. Diversa
     Quindi di Roma la facondia uscia