Me da le valli, ove solingo piagne,
Salici e rupi riflettendo, il rivo,70
E fioriscon più vaghi a le campagne
Il mandorlo e l’ulivo.
Seguiam la via, che n’è davante! Posa
Ne le mie la tua mano, o giovinetta,
Sul vel ti poni de l’amor la rosa,75
E meco i passi affretta.
Oh, l’amore! L’amore al pellegrino
La via rischiara coi suoi raggi eterni,
Gli gioconda di molli ombre il cammino,.
Gli rasserena i verni,80
Gl’infiora il letto, dei vaganti augelli
Gl’insoavisce le armonie lontane,
E lo disseta a gelidi ruscelli
E limpide fontane.
Ed ora infoschi la fortuna, e grave85
Il tuon mormori in fondo a le colline,
L’amore accoglie il peregrin, che pave,
Sotto l’ali divine.
Vieni! con passo confidente e franco,
Moviam insieme a la promessa proda;90
Ma ti abbandona spensierata al fianco,
Al braccio mio ti annoda.