Pagina:Canti (Sole).pdf/248

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il negro 191

     Giovane Galileo che de lo schiavo
     Il guinzaglio disciolse, e gloriosa55
     Parve la fronte del vagante Adamo,
     Da qual prode si giri al gran paese
     De la promessa. — O generosa donna,
     Di queste inclite sale ospite bella:
     Su quel granito secolar deponi60
     Schiuso il volume degli eterni veri;
     Sì che al contatto de le sante carte
     La tavola s’infranga, e il mesto Atlante
     De la sua lunga oppression respiri;
     O per le veglie clamorose almeno65
     Su le memorie dei dolori antichi
     Splenda il segnal de le venture gioie.