Giovane Galileo che de lo schiavo
Il guinzaglio disciolse, e gloriosa55
Parve la fronte del vagante Adamo,
Da qual prode si giri al gran paese
De la promessa. — O generosa donna,
Di queste inclite sale ospite bella:
Su quel granito secolar deponi60
Schiuso il volume degli eterni veri;
Sì che al contatto de le sante carte
La tavola s’infranga, e il mesto Atlante
De la sua lunga oppression respiri;
O per le veglie clamorose almeno65
Su le memorie dei dolori antichi
Splenda il segnal de le venture gioie.