E color che da voi discenderanno,
In infinita compagnia fedele
Verso il perduto Eden viaggeranno!
Sotto una man più trista e più crudele70
Un altro giusto piegherà la fronte,
Spirerà, sanguinando, un altro Abele.
Ed un’altra Eva il piangerà sul monte;
E quel sangue sublime e immacolato
Sarà di vita inessiccabil fonte.75
Il tuo gemito rotto inascoltato,
Povera madre, ne l’età vegnenti
Sonerà più tremendo e miserato.
E mute indietro guarderan le genti
A questa ignuda solitaria landa80
Che ai tuoi lunghi echeggiò primi lamenti!
Ma fin che il giorno la sua luce spanda,
L’anatema de’ popoli venturi
Te seguirà, fuggiasco, in ogni banda!
Fratricida! Ti avventa entro i più scuri85
Boschi remoti! di Jeova al grido,
E ai tuoi rimorsi ei non saran securi!
Avrai l’aer maligno, il suolo infido:
Inaridite languiran le aiuole
Sotto i tuoi passi per qualunque lido.90