Pagina:Canti di Castelvecchio.djvu/201

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in ritardo 185

il lor nido che geme e che nasconde
sei rondinini non ancor pennuti.

Al primo nido già toccò sventura.
Fecero questo accanto a quel che fu.

Oh! tardi! Il nido ch’è due nidi al cuore,
ha fame in mezzo a tante cose morte;
e l’anno è morto, ed anche il giorno muore,
e il tuono muglia, e il vento urla più forte,

e l’acqua fruscia, ed è già notte oscura,
e quello ch’era, non sarà mai più.