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Ah! stringete il brando ignudo,
Qual fia scudo,
Giovinetti, al vostro ardir.
L’inimico in faccia a voi,
Vaghi eroi,
Sbaragliato ha da fuggir.
Ma più cupo il bronzo or mugge,
Arde e rugge
La tempesta dell’acciar.
Dei falcon’ lo stormo errante
Anelante
Sta la strage ad aspettar.
Alme forti, ah! sì pugnate,
Ma versate
De’ superbi il sangue sol,
Dell’imbelle all’orbo padre
E alla madre
Risparmiate il fiero duol.