Pagina:Capuana - C'era una volta, 1902.djvu/216

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— Che cosa poteva farsi?

— Maestà, fate un bando: Chi guarisce la Reginotta sarà genero del Re. —

E i banditori partirono per tutto il regno, con tamburi e trombette.

— Chi guarisce la Reginotta sarà genero del Re! —

In una città c’era un giovinotto, figlio d’un ciabattino. Un giorno, vedendo che in casa sua si moriva di fame, disse a suo padre:

— Babbo, datemi la santa benedizione: vo’ andare a cercar fortuna pel mondo.

— Il cielo ti benedica, figliuolo mio! —

E il giovinotto si mise in viaggio.

Uscito pei campi, in una viottola incontrò una frotta di ragazzi, che, urlando, tiravan sassate a un rospo per ammazzarlo.

— Che male vi ha fatto? È anch’esso creatura di Dio: lasciatelo stare. —

Vedendo che quei ragazzacci non smettevano, saltò in mezzo ad essi, diè uno scapaccione a questo, un pugno a quello, e li sbandò: il rospo ebbe agio di ficcarsi in un buco.

Cammina, cammina, il giovinotto incontrò i banditori che, a suon di tamburi e di trombette, andavan gridando: