Pagina:Capuana - C'era una volta, 1902.djvu/246

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ridevano: il cenciaiuolo in questo mentre svoltava la cantonata e spariva. Corri, cerca, chiama... L’avete più visto?

Figuriamoci che pianto, quella povera mamma, quando apprese la sua disgrazia!

Corse subito dal Re:

— Giustizia, Maestà!... Mi han rapito il bambino!

— Bimbo mio, tu sarai Re! — le rispose il Re facendole il verso, per canzonarla.

E la mandò via, tutto contento che quel malaugurio per la sua discendenza fosse sparito.

Gli occhi della povera donna parevano un fiume. Andava attorno tutta la giornata, fermando la gente:

— Buona gente, incontraste per caso il cenciaiuolo che mi ha rubato il mio bambino? —

Le persone che non ne sapevano nulla, la prendevano per matta e le ridevano in viso.

Quel giorno della disgrazia, la vicina le aveva dato il soldo bucato messole in mano dal cenciaiuolo; ma la povera donna, dalla gran rabbia che aveva, lo buttò via.

La mattina dopo, apre un cassetto... il soldo bucato era lì.

— Soldaccio maledetto! Non ti voglio neppur vedere! —