Pagina:Capuana - C'era una volta, 1902.djvu/251

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Se durava un altro po’, il Re moriva d’inedia. Perciò mandò a consultare un vecchio mago.

Il mago (che poi era quel cenciaiuolo che avea rapito il bambino per proteggerlo) rispose soltanto:

— Bimbo mio, tu sarai Re! —

Visto che il destino era quello, e non volendo morire d’inedia, il Re cominciò dallo scarcerare la povera donna, e tornò a mandare dal mago:

— Come rintracciare il bimbo? Lo avea rapito un cenciaiuolo e non se ne sapeva più notizia.

Il mago rispose:

— Raccatti i cocci di quel puttino di terra cotta e li saldi insieme collo sputo. —

Il Re, sebbene di mala voglia, raccattò i cocci del puttino e li saldò collo sputo.

— Ed ora?

— Ora — rispose il mago — prepari una bella festa e faccia così e così. —

Il Re fece dei grandi preparativi, poi, secondo le istruzioni del mago, mandò a chiamare la mamma del bimbo a palazzo reale e la fece sedere a lato della Regina.

Il puttino di terra cotta bello e saldato si vedeva collocato nel mezzo del salone e, attorno