Pagina:Capuana - C'era una volta, 1902.djvu/98

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— Chi è? — urlò il Lupo Mannaro.

- Son refe fino

Son attaccato alla pianta matura,

Per difender la creatura. -

Contro questa malìa, il Lupo Mannaro non poteva nulla. E la mattina all’alba, venne fuori, e come vide il capo del refe legato alla pianticina, si mordeva le mani:

— Vien qua; scioglimi questo refe dai due capi: non ti mangerò più. -

La Reginotta era stata indettata dalla vecchiarella.

Non doveva fermarsi un passo, nè mangiare, nè bere, ma aggomitolare, aggomitolare e andare avanti.

Sciolse quel capo, e lei avanti, aggomitolando, il Lupo Mannaro dietro.

— Ripòsati, ripòsati!

— Quando sarò stanca, mi riposerò. -

Lei avanti aggomitolando, e il Lupo Mannaro dietro.

— Prendi un boccone, prendi un boccone!

— Quando avrò fame mangerò. -

Lei avanti aggomitolando, e il Lupo Mannaro dietro.

— Bevi un gocciolino d’acqua, un gocciolino!