Pagina:Capuana - Malia.djvu/7

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ATTO PRIMO

Cortile davanti la casa di Massaro Paolo con portone in fondo, da cui si vede la via e le case dirimpetto. A destra dello spettatore, porta di entrata della casa di Massaro Paolo, con i battenti aperti. Allato, finestre ornate di vasi di garofano e di basilico. A sinistra, altra casa con ballatoio e finestre. Da questa casa e da quelle del fondo si vedono, di tanto in tanto, affacciare uomini e donne che attendono l'arrivo degli sposi. Jana, vestita a festa, con altre ragazze apparecchiano una tavola, a sinistra.

  SCENA I.

  JANA
  Affrettatevi. I fiori
  Lì, in mezzo della tavola, (fra sè) (Mi sforzo
  D'esser lieta e non posso!) Disponete
  Le seggiole laggiù pei suonatori.
CORO DI RAGAZZE (cantarellando, mentre ravvia)
  Catenella d'amore., io ti foggiai
  D'oro e d'argento per legarmi a lei.
  JANA
Qui bottiglie e bicchieri, (da sè) (In quest' istante
Sono a piè dell 1 altare !.... Oh, no, non debbo.
No, pensarci non vò ! ) (forte) Perchè si vieta
Accompagnar gli sposi a noi ragazze?
È un uso sciocco. Ora, di là, spiate
L'arrivo del corteo, (da sè) Mi sento affranta!
CORO (entrando in casa di Massaro Paolo, cantarellando)
  È questo il dì che tanto desiai,
  Ora son schiavo e tu padrona sei!