Pagina:Carlo Rosmini Ragionamento degli Scrittori Trentini 1792.djvu/26

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26 Ragionamento

    In Oriente il Sol è corco, e apparso,
    Dal dì che nel Castel restò di....
    L’afflitto cor che ognor trema e paventa.

Quì si scorge che il Poeta tacque forse per riguardi e per rispetto il nome del Castello, ma la rima cel fa indovinar facilmente, e la misura del verso, comechè non multo facile:

Dal dì che nel Castel restò di Arso:

ma io sfido chiunque a trovarmi un altro Castello in tutta la Valle Anaunia, che possa rimar con apparso:

Questa Dama dunque della Casa d’Arso, chiamavasi Dorotea, come da diversi Acrostici appare, che non porta il pregio il quì addurre, tanto più ch’egli stesso ne fa memoria:

           Forse in questo alcun erra
Pensando di saper chi sia costei,
Che nominata ho pur ne’ versi miei.

Non ebbero però buon esito gli amori del nostro Bucetti, perciocchè quantunque la Donna mitigasse un tantino della sua prima alterezza, vi fu un certo invidioso, o imprudentemente zelante che seminò cose ingiuriose all’onore di lei, e di lui, a tal che quest’ultimo, per ovviare a’ disordini possibili a nascere, fu costretto alfin di partirsi dalla Patria, e dall’oggetto da lui tanto amato. Ciò chiaramente apparisce in un lungo ed ardente capitolo fatto sul congedarsi, ove dopo aver as-