Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/194

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  • 94 gloriosa virtù, che porti teco l’umilità, perocché tanto è l’uomo umile, quanto obediente, e tanto obedienle quanto umile. Il segno di questa obedienzia che ella sia nel suddito, è la pazienzia, con la quale pazienzia non vorrà recalcitrare alla volontà di Dio, nè a quella del prelato suo, guarda già che non gli fusse comandato cosa che fusse offesa di Dio, perocché a questa non debba obedire, ma a ogni altra cosa sì. Questa virtù non è sola quando ella è perfetta nell’anima, anco è accompagnata con Io lume della fede fondata neU’umiltà, perocché altrimenti non sarebbe obediente con la fortezza e con la longa perseveranzia, e con la gemma preziosa della pazienzia. Or questo modo corrite per la via dell’amore in verità, tenendo per la via del Verbo unigenito Figliuolo di Dio, e seguitarete la dottrina sua d’essere obedienti, correndo per onore di Dio, e per salute vostra, e del prossimo all’obbrobriosa morte della croce, cioè con ansietato desiderio di Volere sostenere pene, in qualunque modo Dio ve le concede, o per tentazioni del dimonio, o per molestia del corpo vostro, o per mormorazioni, o per ingiurie che vi facessero le creature, ed ogni cosa portarete per amore di Cristo crocifisso infino alla morte!

e non venite a tedio per alcuna battaglia che vi venisse, ina ditelo al prelato vostro, e portate virilmente, e conservate la volontà che non consenta. A questo modo non offenderete, ma riceverete il frutto delle vostre fatiche, e per questo modo seguitarete la dottrina dell’ umile ed immaculato Agnello, perocché in altro modo verreste meno, e non perse ver» reste nel vostro andare, ma ogni movimento vi darebbe a terra!

e però vi dissi ch’io desideravo di vedervi seguilatori dell’umile cd immaculato Agnello, perchè altra via non ci sapevo vedere: e così è la verità, e chi altra via cerca, rimane ingannato. Adunque virilmente, carissimi figliuoli, adempite la volontà di Dio in voi, e la promessa che faceste quando vi partiste dalle tenebre del mondo, ed entraste alla luce della santa