Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/214

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111. Molti scogli si trovano nel mare di questa tempestosa vita, uè’quali ci percuoteremmo, se il vento prospero dell’ obedienzia non ci fusse. Or che duro scoglio è quello delle impugnazioni delle dimonia, le quali non dormono mai, volendo assediare l’anima di molte varie, diverse e laide cogitazioni, e più nel tempo che 1’ anima si vuole stringere e serrare con questo vento dellJ obedienzia con umile orazione, la quale orazione è uno patto, dove si notricano i figliuoli delle virtù solo per impedirla, perocché la malizia del dimonio il fa solamente per farci venire a tedio l’orazione e la santa obedienzia, quasi volendo metterci nei cuori una impossibilità di non potere perseverare in quello che è cominciato, nè portare le fatiche dell’Ordine, e la paglia gli fa parere una trave, e una parola che gli sia detta nel tempo delle battaglie, gli farà parere un coltello, dicendoli: che fai tu in tante pene? meglio t’è ’di tenere altra via. Ma questa è una battaglia grossa a chi ha punto d’intelletto, perocché 1’ uomo vede bene che meglio è per l’anima sua, che sia perseverante ecostante nella virtù cominciala; ma una altra ne pone colorata col colore dell’odio e del cognoscimento del difetto suo, e dello schietto e puro servire, che gli pare che debba fare al suo Creatore, dicendo nella mente sua: Omisero, tu debbi fare le lue operazioni ed orazioni schiette, con purità di mente e semplicità di cuore senza altri pensieri, e tu fai tutto il contrario, unde perchè tu non li fai come tu debbi, elle non sono piacevoli a Dio: meglio t’ è dunque di lassare stare. Questa, figliuoli carissimi, è una battaglia occulta, mostrandoci prima la verità di quello che è, e facendocela cognoscere; ma poi di dietre v’atlacco la bugia, la quale germina il veleno della confusione, unde giunta la confusione perde 1 esercizio, e perduto l’esercizio è atto a cadere in ogni miseria, e nell’ultimo nella disperazione; e però sì fa tanto dinanzi e tanto da longa con sottili arti» cioè per giungerlo qui, non perchè ella creda, che di primo colpo elli cadesse