Pagina:Catullo e Lesbia.djvu/189

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intima lotta ed aperti disdegni. 183

O tu che traffichi te stessa e vendi,
     O sozza adultera, quei fogli rendi!
Non ode? immobile resta il suo core?
     28O fieri giambici, mutiam tenore.
Con piglio amabile, con voce mite,
     S’è pur giovevole, così le dite:
Proba, onestissima, gentil, verace,
     32Rendi le lettere, se pur ti piace!