Pagina:Catullo e Lesbia.djvu/325

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annotazioni. 319

Notevole nei versi del nostro è il colorat che ci fa vedere quella striscia giallastra, che tinge il mare vicino alla foce d’un fiume.


Pag. 226.          Cæsaris visens monumenta magni.

Monumentum, che deriva da maneo, è propriamente tutto ciò che ci avverte, che ci parla alla memoria di fatti passati; onde commendare aliquid monimentis, scrisse Cicerone, per raccomandare qualche impresa alla memoria degli uomini. Quali fossero i monumenti di Cesare nelle Gallie, non è alcuno che possa ignorare: esso Cesare nei Comentari, e Svetonio nella Vita di lui ce ne han lasciata solenne memoria.


Gallico chiama il Reno, per distinguerlo dal piccolo Reno bolognese, o piuttosto perchè scorre ai confini della Gallia.

Orribili son detti i Britanni, non perchè si dipingesserò il corpo, secondo affermano Cesare, Plinio, Pomponio, Oppiano, Properzio, Ovidio, Marziale, ed altri, ma più probabilmente per la fierezza dei loro costumi. Onde Orazio:

Visam Britannos hospitibus feros,

e Giovenale:

Qua nec terribiles Cimbri nec Britones unquam
Sauromatæve truces aut immanes Agathyrsi.