Pagina:Ceretti e Tanfani - La Teleferica Massaua-Asmara.djvu/12

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TOPOGRAFIA

Questa meravigliosa macchina che realizza il trasferimento continuo delle merci per via aerea senza velivoli... in ragione di 300 quintali all’ora in ciascun senso, ha uno sviluppo di ben 75 Km.!

La planimetria è rappresentata da una spezzata che inizia a Massaua in due rami, rispettivamente a Campo di Marte e Deposito Munizioni, convergenti a Zaga, attraverso Otumlo l’uno, direttamente l’altro, e che procede poi in ramo unico da Zaga all’Asmara, toccando successivamente i vertici di Dogali, Mai Atal, Sabarguma, Ghinda, Nefasit.

In quest’ultimo vertice, precedente la stazione capolinea di Godaif, nei pressi di Asmara, la deviazione del tracciato presenta l’angolo più forte.

Mentre dall’altipiano a Nefasit la tratta è rettilinea, da Nefasit al mare la spezzata è pressochè inscrittibile in un arco di cerchio con concavità a sud-est.

Lo strano andamento planimetrico, che si scosta da quello rettilineo preferito dalle teleferiche, deve la sua originale configurazione alla necessità che la linea aerea si accostasse quanto possibile al tracciato della camionale esistente, che le avrebbe facilitato i servizi per la costruzione, come ora, a opera finita, ne facilita quelli per l’esercizio.

Il profilo del tracciato, pianeggiante dal mare fino nei pressi della stazione di Mai Atal (circa al 24 Km. da Massaua) assume da questa in poi andamento sinuoso sempre più accentuato, di mano in mano che,


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