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LA TELEFERICA MASSAUA — ASMARA



ORIGINE

ASMARA — la graziosa capitale eritrea, attuata quasi sul ciglione dell’altipiano a dominare il declivio che degrada dapprima ripido e poi dolce verso le spiagge infuocate del mar Rosso, — era qualificata, per la sua naturale posizione, a divenire un giorno uno dei principali collettori del traffico mercantile proveniente dal mare e diretto nel cuore dell’Impero. Infatti la pittoresca cittadina giace a un livello sul mare poco dissimile da quello delle due grandi direttrici che irradiano verso i lontani centri di Adua, Axum, Gondar da un lato; Macallè, Dessiè, Addis Abeba dall’altro.

Ma questo suo naturale privilegio non potè per lunghi anni essere sfruttato. Troppo alta sul mare (c/a 2400 m.) per esserne facilmente collegata da una ingente corrente mercantile! Sorse nel 1911 la piccola ferrovia a scartamento ridotto che seppe colmare il gran salto, mercè una serie di serpeggiamenti da capogiro nella zona delle pendici. Ma il problema non si potè considerare risolto, troppo limitata essendo la sua potenzialità di fronte alle proporzioni sempre crescenti del traffico.

Di qui, l’origine della teleferica Massaua — Asmara, la grande opera dell’ingegneria dei nostri giorni, che si è imposta all’approvazione dei


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