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450 Chi l’ha detto? [1327-1332]


Infatti la prudenza comincia dal consigliare di tenersi lontani dalle occasioni del pericolo, raccomandando che

1327.   Non si commetta al mar chi teme il vento.

(Metastasio, Siroe, a. I, sc. 17).).

E sullo stesso argomento abbiamo anche queste due preziose sentenze:

1328.   Qui amat periculum in illo peribit.1

(Ecclesiastico, cap. III, v. 27).

1329.              Litus ama....
               Altum alii teneant.2

(Virgilio, Eneide, lib. V, v. 163-164).

Poi, se questo non basta, vuolsi ai mali nascenti provvedere appena sorge il dubbio del pericolo:

1330.   Principiis obsta: sero medicina paratur
Quum mala per longas convaluere moras.3

(Ovidio, Remedium Amoris, v. 91-92).

ovvero, come dice Persio Satira III, v. 64:

1331.   Venienti occurrite morbo.4

Prudente è l’uomo che prevede i pericoli, prepara i rimedi e provvede a’ suoi casi. Aiutati che Dio t’aiuta, ossia per dirla con le parole di Oliviero Cromwell ai soldati la mattina della battaglia di Dunbar (3 settembre 1650), mentre dovevano traversare un fiume:

1332.   Put your trust in God, my boys, and keep your powder dry.5

  1. 1328.   Chi ama il pericolo, vi perirà.
  2. 1329.   Tienti vicino al lido;... altri vadano in alto mare.
  3. 1330.   Ripara in principio; troppo tardi si appresta la medicina quando i lunghi indugi hanno dato vigore al male.
  4. 1331.   Provvedete al male che si avanza.
  5. 1332.   Abbiate fede in Dio, ragazzi miei, e tenete le vostre polveri asciutte.