Pagina:Ciceruacchio e Don Pirlone.djvu/514

Da Wikisource.

documenti 507

Sono ancora qui i prigionieri ungaresi, perchè non sono ancora pronti i mezzi di trasporto al Ponte Lagoscuro per la loro destinazione a Fiume. il signor generale in capo Durando ha intanto profittato della loro permanenza, per trattare l’acquisto dei cavalli di cui manca la nostra armata, credo che il contratto sia stabilito in ragione di fiorini N. 110 l’uno, compresa la bardatura, e sento che il prezzo è utile. I termini precisi del contratto non li conosco, e solamente so che un terzo della somma deve pagarsi subito, e per gli altri due terzi formarsi un credito del Governo di Parma verso il Governo pontificio. Sapendosi dal signor Generale che manco sempre di fondi ha egli accolta l’esibita dei commissari del Governo parmense per la prestazione di scudi 2000, a garanzia della quale mi ha interessato a formare l’atto, di cui unisco copia, obbligando il Governo nostro alla restituzione alla fine del prossimo venturo maggio. Mi ha ancora soggiunto lo stesso signor Generale che mancarà (sic) qualche centinaio di scudi che sarà a richiedermi.

E qui rinnovando le proteste di distintissima stima e considerazione passo a raffermarmi,

Di V. S. Ill.ma

Ferrara, 16 aprile 1848.
Devotissimo servitore
L. Cardinale Ciacchi.


Slgnor Ministro dell’interno, Roma,


Documento N. LXV.1

GOVERNO PONTIFICIO - LEGAZIONE DI FERRARA.

Ferrara, li 15 aprile 1848.

Colla presente benché privata scrittura da valere però come pubblico solenne instrumento si dichiara qualmente gli ill.mi signori Filippo Brasolli e dottor Paolo Musiari, nella loro qualifica di commissari del Governo provvisorio di Parma, hanno dato, pagato, numerato e sborsato, danno, pagano, numerano e sborsano per titolo di semplice prestito a Sua E. Rev.ma il signor Cardinale Luigi Ciacchi, Legato Apostolico della città e provincia di Ferrara, che li riceve ed accetta per conto del suo Governo, e quale suo rappresentante in Ferrara:

La somma e quantità di romani scudi 2000 in tante buone monete d’oro ed argento a tariffa pontificia.

Qual somma e quantità di romani scudi 2000 verrà dall’E. S. R.ma, qual rappresentante il Governo pontificio in Ferrara, restituita nella precisa indicata quantità colla fine del prossimo mese di maggio anno corrente 1848, rimossa ogni eccezione in contrario. E la quale restituzione verrà eseguita e praticata nelle mani di legittimi rappresentanti il Governo di Parma e possibilmente in presenza dei qui sottoscritti signori commissari.

Fatta la presente in triplo originale e firmata alla presenza di due testimoni.


  1. Dalle Buste della miscellanea politica ecc. Busta 24, Copertina 131.