Pagina:Collenuccio, Pandolfo – Compendio de le istorie del Regno di Napoli, 1929 – BEIC 1787614.djvu/333

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propria mano l’anno 1539». Cfr. D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo storico , Modena, Cavallotti, 1925, p. 82. Il Dr. Ferdinand Gúterbock in una sua Memoria ( Eine zeitgenóssische Biographie Friedrichs II, das verlorene Geschichlswerke Mainardinos, in Neues Archiv d. Gesellsch. f. alt. deutsche Gesckichtsk., XXX Bd. (1904), I Heft, pp. 35-83) molto importante per lo studio delle fonti collenucciane (studio quanto mai attraente e che potrebbe serbarci ancora gustose sorprese), scrisse che le varianti del codice modenese rappresentano un peggioramento (Verschlechterung) del testo (p. 78 n). Ma il non giusto giudizio non può essere che frutto — e quel che dirò piú avanti varrá, spero, a provarlo — di un esame affrettato e superficiale del manoscritto. 2. Bayerische Staats-Bibliothek di Monaco , cod. ital. 34 : \B]. Cfr. Catalogus Codicum Mss. Bibliothecae Regiae Monacensis (Munchen, 1858, VII, 256), che cosi lo descrive: «Cod. chart. sec. XVI. 320 ff. in 2. 0 Ex bibl. vet. Mon. quondam Joan. Alberti Widmestadii, fratris militaris ordinis S. Jacobi Lusitani: Compendio de le historie del regno di Napoli composto da Pandolpho Collenuccio da Pesaro». Come ho piú sopra accennato, le stampe del Compendio possono dividersi in due grandi gruppi, nettamente distinti dall’edizione intermedia datane dal Ruscelli nel 1552. Da quali propositi il poligrafo viterbese fosse animato nel curare la nuova edizione collenucciana, ce lo fa sapere candidamente egli stesso in una lettera di dedica «al molto eccellente et honoratissimo Signore, il sig. Paolo Pappacoda» data di Venezia 14 maggio ’52, nella quale ci narra come, non potendo «raffrenare né quietare l’ardente desiderio di scriverne particolare trattato», si sentisse spinto a fare oggetto de’suoi studi e de’suoi travagli eruditi l’opera dell’umanista pesarese. «Essendomi io questi giorni con tale inten«zione posto a leggere il bellissimo compendio delle historie del € Regno di Napoli, composto giá dal Collenuccio, et trovandolo «pieno di scorrezioni et errori nella lingua et in altre parti, mi «posi a racconciarlo tutto et ridurlo alla sinceritá della bellissima «lingua nostra volgare, con farvi appresso un mio brieve discorso... «Et perché in esso si vede di quanta stima sia stato sempre co«testo nobilissimo Regno, et quanto combattuto et desiderato da «tutti i primi potentati del mondo, et per quello si può vedere