Pagina:Colonna - Rime, 1760.djvu/10

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suo Feudo, dodici miglia discosto da Roma.

Ad Villam Marianam de Vict. Columna.
Salve magna domus, meae Columnae
Natalis, domus o beata Salve,
HiCne vagiit illa Musa, doctis
Quam Phoebus decimam addidit Camoenis?
Coeli lumina vidit hicne primum
Coelo foemina digna? digna celsis
Nasci, & vivere in aedibus deorum:
Supra sidera sidus ipsa clarum?
O foelix domus!…

Carm. lib. 1.</ref> l’anno 14901 di Fabrizio Colonna gran Conestabile del Regno di Napoli, uno de’ più saggi Capitani, di cui facciano menzione le Storie di que’ tempi, e di Anna di Montefeltro 2 figlia di Federico Duca d’Urbino. Si ammirarono in lei, ancora fanciulla, accoppiate ad una rara bellezza di corpo alcune di quelle doti dell’animo, le quali furono poscia la meraviglia del suo Secolo, di guisa che venuta al quarto anno dell’

  1. Paolo Giovio nel lib. 1. della Vita del Marchese di Pescara, di cui la nostra Vittoria divenne moglie; afferma, che questi due illustri Sposi fossero eguali d’età, e che il Marchese fosse di sedici anni allorchè Ferrante Re di Spagna passò a Napoli, il che per testimonianza del Guicciardini lib. 7. Stor. Ital. essendo avvenuto l’ anno 1506. egli è fuor d’ ogni dubbio, che Vittoria venisse alla luce l’anno 1490.
  2. Di questa Principessa ebbe Fabrizio sei figliuoli. Federico, Ascanio, Ferdinando, Camillo, Sciarra, e Vittoria.