Pagina:Commedia - Inferno (Tommaseo).djvu/286

Da Wikisource.

154 INFERNO 35. Dentro dal monte sta dritto un gran veglio, Che tien vòlte le spalle invèr Damiata, E Roma guarda sì come suo speglio. 36. La sua testa è di fin oro formata, E puro argento son le braccia e 1 petto; Poi è di rame infino alla forcata: 37. Da indi in giuso, è tutto ferro eletto, Salvo che '1 destro piede è terra cotta; E sta 'n su quel, più che 'n sull'altro, eretto. 38. Ciascuna parte, fuor che l'oro, è rotta D'una fessura, clie lagrime goccia; Le quali, accolte foran quella grotta. ,39. Lor corso in questa valle si diroccia: Fanno Acheronte, Stige, e Flegetonta; Poi sen va giù per questa stretta doccia 40. Infin là ove più non si dismonta. Fanno Cocito: e qual sia quello stagno, Tu 'i vederai: però qui non si conta. — 41. Ed io a lui: — Se '1 presente rigagno Si deriva così dal nostro mondo. Perchè ci appar pure a questo vivagno? — 42. Ed egli a me: — Tu sai che '1 luogo è tondo: E, tutto che tu sii venuto molto. Pur a sinistra, giù calando al fondo; 43. Non se' ancor per tutto '1 cerchio vòlto. Perchè, se cosa n'apparisce nuova. Non dee uddur maraviglia al tuo volto. — Ò5. (F) Diruto. Lo fa diritto forse 39. (L) Diroccia * scende, per indicare la serie non interrolia 40. (L) Là: al centro della terra, delle umane cose. (SL) Là. Inf. , XXXIV. — 5M- 36. (L) Forcata: roscie. gno. G'-or?., IV: Stagnis .. Acernis. {>L) Af gerito Ov. Met., I : PoH- Mn., VI : Cocyti stagna alta vides. quam Saturno tenebrosa in Tarla- 41. (L) Far'ti:so[.— Vivagno : orlo ra miiso , Sub Joce rmindui erat , del girone. subiilque argentea protei. (SL) Si deriva. Crescenz., VI: 37. (L) Eretto : aouoggiato. Le piove che vi caggiono se ne deri- (aL) Terra. Juven., Sat, XllI : ri»Jo e xcolmo. — Vioagno. Inf., Nona aetas agitur, pejoraque saecula XXUI. Nel IX del Paradiso, vioagno» ferri Tempofibus : quorum sceleri orlo di veste, come ic/nbo e di veste non incenit ipsa Nornen, et a nullo e d'altro, posuit natura metallo. 4'^ (L) Luogo: l'Inferno. — Pur: 38. (L) Quella: del monte. sempre.